sabato 30 dicembre 2006

Petizione allevamenti Cina

IL MASSIMO DELLA PENA È VEDERE UN ANIMALE SCUOIATO VIVO.ANCORA COSCIENTE, MENTRE CERCA UNA FUGA ORMAI INUTILE. SUCCEDE IN CINA. MA NOI COMPRIAMO QUESTE PELLICCE.IL MINIMO CHE POSSIAMO FARE È CHIEDERE AL NOSTRO GOVERNO DI BLOCCARNE L'IMPORTAZIONE.Puoi aiutarci con una firma sulla nostra petizione compilando i campi sottostanti.

I SOTTOSCRITTI CITTADINI, anche ai sensi dell'articolo 50 della Costituzione in materia di petizioni, CHIEDONO AL GOVERNO E AL PARLAMENTO L'EMANAZIONE DI NUOVE NORME URGENTI CHE PREVEDANO:
  • Il divieto di importazione e di cessione a qualsiasi titolo su tutto il territorio nazionale di pelli di animali allevati o commercializzati sul territorio della Repubblica Popolare Cinese;

  • l'obbligo di etichettatura di tutti i capi contenenti parti o interi di spoglie di animali sottoposte a concia o altri trattamenti che mantengano inalterata la struttura naturale delle fibre, indicando espressamente la specie utilizzata, il metodo di allevamento, il metodo di uccisione, l'azienda di confezionamento e il Paese di provenienza. Tale obbligo dovrà essere applicato anche ai peluche e gadget realizzati con i suddetti materiali.

Firma: http://www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/petizioneallevamenticina/

Visita il sito: www.nonlosapevo.com

giovedì 28 dicembre 2006

Bene Spotorno, Savona bocciata

Molte volte in questo anno mi sono trovato in disaccordo con l’operato dell’Amministrazione cittadina di Spotorno ma questa volta invece intendo fare i miei più sinceri complimenti per la buona volontà messa nell’organizzare i numerosi eventi in questo periodo di festa. Devo innanzitutto ricordare che questo è stato un anno duro per la comunità spotornese; il calo del numero di turisti, l’incendio di settembre e la mareggiata di fine stagione avevano messo in ginocchio l’economia della città basata sostanzialmente sul turismo. Gli spotornesi però non si sono persi d’animo e per queste feste natalizie sono riusciti a ripresentare una Spotorno in piena salute. Da qualche giorno infatti, grazie all’Ascom, Associazione Albergatori ed Associazione Bagni Marini, è stato ricostruito in piazza della Vittoria un villaggio natalizio con tanto di casette di legno e pista di pattinaggio per i più piccini (per info: www.comune.spotorno.sv.it); le vie del centro sono tutte addobbate a festa e numerosi sono i presepi costruiti dalle associazioni; insomma un grande risultato per una “piccola” realtà come Spotorno. Rimango deluso invece da quanto offre Savona che sicuramente avrebbe potenzialità economiche maggiori. Rispetto agli scorsi anni sono calate le luminarie, pochissime manifestazioni natalizie e non si è potuta riscontrare nessuna novità in positivo. Mi sarei aspettato di più da un sindaco giovane come Berruti e dalle varie associazioni, le quali invece qui a Savona hanno saputo solamente litigare riguardo a chi dovesse spettare l’onere delle luminarie cittadine. Spotorno deve essere in questo un esempio anche per Savona.

mercoledì 27 dicembre 2006

Fini è più a sinistra di Fassino

"Se ci sono diritti o doveri delle persone che non sono tutelati perché fanno parte di un'unione e non di una famiglia servirà un intervento legislativo per rimuovere la disparità. E questo deve valere anche per le coppie omosessuali". Chi l'ha detto? Bertinotti? Diliberto? O forse Pecoraro Scanio? Assolutamente no. Le parole sono di Gianfranco Fini. Con l'ennesima virata a 360 gradi, dopo quella sul voto agli immigrati e sulle staminali, il presidente di An si colloca più a sinistra di Piero Fassino, ormai in rotta di collisione con le politiche sociali di Zapatero. Sarà per la sua fede cattolica o per gli studi dai Gesuiti, ma il segretario diessino è riuscito a scontentare una buona fetta dell'elettorato di sinistra. Che però ora ha una nuova bandiera, un nuovo leader per le battaglie di emancipazione e di progresso: Gianfranco Fini. Molti in An avranno il mal di pancia, non solo Storace, ma a leggere le dichiarazioni dell'ex ministro degli Esteri ci si chiede se alle prossime elezioni si presenterà con Rifondazione o con il Pdci.

venerdì 22 dicembre 2006

Firma anche tu per salvaguardare il diritto di milioni di persone a ricevere i farmaci salvavita

La compagnia farmaceutica Novartis ha fatto causa al Governo Indiano perché permette la produzione di farmaci generici dai costi contenuti. Se vincerà, milioni di persone in tutto il mondo potrebbero perdere l'unica fonte di medicinali a prezzi accessibili.Chiediamo a Novartis di fermarsi e di rinunciare all'azione giudiziaria contro il Governo Indiano!

L'India produce farmaci di importanza vitale per i Paesi in Via di Sviluppo. Più della metà dei medicinali utilizzati per curare l'Aids nei Paesi più poveri sono prodotti in India. Anche MSF usa i farmaci indiani per trattare l'80% dei suoi 80mila pazienti sieropositivi.Se Novartis vincesse la causa, l'India sarà costretta a modificare la sua legge e dovrà concedere più facilmente i brevetti sui medicinali. Per i produttori di farmaci generici diventerà quasi impossibile continuare a vendere medicinali uguali a quelli delle multinazionali, ma molto meno costosi. La vita di milioni di persone che in tutto il mondo sono curate con i farmaci ³made in India² sarà in pericolo. IL DIRITTO ALLA VITA VIENE PRIMA DEL DIRITTO A FARE PROFITTI. CHIEDI A NOVARTIS DI RINUNCIARE ALL'AZIONE GIUDIZIARIA CONTRO IL GOVERNO INDIANO.

FIRMA LA PETIZIONE DI MSF PER CHIEDERE A NOVARTIS DI RINUNCIARE ALL'AZIONE GIUDIZIARIA:

mercoledì 20 dicembre 2006

APPROVATA IN GIUNTA CENTRALE A BIOMASSE PER FERRANIA

GENOVA. 20 DIC. E’ stata approvata ieri dalla Giunta regionale la nuova centrale a biomasse in sostituzione dell’attuale impianto termico a metano, al servizio dell’attività industriale e tenendo conto dell’esigenze dell’ambiente. “Si tratta - ha detto l’assessore regionale all’Urbanistica, Carlo Ruggeri - di un passo importante, in linea con quanto previsto nell’intesa siglata recentemente dal Presidente della Regione, grazie alla disponibilità dei lavoratori, del sindacato e dell’azienda, in questo modo la Regione tiene fede agli impegni assunti con l’azienda, di approvare la centrale a biomasse e contribuire così allo sviluppo di Ferrania e alla nuova reindustrializzazione della Valbormida”. La nuova centrale a biomasse che avrà una potenza di 10 megawatt, andrà a sostituire l’attuale impianto di produzione di energia elettrica e calore a gas metano e verrà alimentata da una biomasa boschiva.

mercoledì 8 novembre 2006

NO ai box di salita Beato Ottaviano

No ai box alla Villetta! Per prima cosa verrà sacrificato ancora una volta parte del verde pubblico in favore del cemento e questo è già gravissimo poiché Savona ha già perso molto sotto questo punto di vista negli ultimi anni. Inoltre vi è un ulteriore danno alla collettività dovuto al fatto che per costruire un centinaio di box verranno sacrificati circa cinquanta parcheggi pubblici e questo è ancora più grave per una città che combatte quotidianamente con il problema della mancanza di parcheggi. Giudico altresì non corretto il passaggio di tale operazione solo in Giunta senza quindi interpellare né il Consiglio Comunale, né la Circoscrizione di competenza. Chiedo pertanto lo stop immediato della pratica e la discussione in entrambe le sedi per valutare se realmente sia un progetto finalizzato a risolvere i problemi della carenza di parcheggi alla Villetta o una mera speculazione, valutando inoltre tutti i danni ambientali che produrrebbe tale situazione.

domenica 22 ottobre 2006

FONDI CIPE ALLA FERRANIA

Presto ci potrebbe essere lo sbloccamento dei fondi CIPE per la reindustrializzazione della Ferrania (1) ovvero 48 milioni e 200 mila euro che lo Stato verserà all’attuale proprietà per il rilancio dell’Azienda. Leggendo la notizia mi pongo alcuni interrogativi: se io, per esempio, pochi mesi fa avessi comprato un azienda in piena crisi di bilancio a soli 10 milioni di euro (2) lo Stato poi mi avrebbe aiutato versandomi 48 milioni e 200 mila euro per rimettere sul mercato la mia azienda? Inoltre è da considerare che al vertice di questa azienda vi è un “manager” (Ing. Gambardella) di dubbie capacità amministrative; basti vedere come riuscì ad avviare a fallimento sicuro l’ILVA tra il 1889 (anno in cui Prodi attuale Presidente dell’IRI gli diede il compito di Amministratore Delegato) ed il gennaio 1993 (quando si dimise a seguito delle gravi perdite dell’azienda). Riuscirà a rilanciare Ferrania? Siamo sicuri che non finirà come alla Germantex s.r.l. (3) dove i fondi pubblici dell’ex legge 64 ancora oggi non si sa dove siano andati a finire e gli operai aspettano ancora la promessa reindustrializzazione aziendale? I fondi del CIPE faranno la stessa fine? Rimango con i miei dubbi sperando di non dovermi dare risposte affermative tra qualche mese.


note:
1 http://www.lancora.com/06/2006-10-22/art_ca_01.html

2 http://www.beppegrillo.it/2005/03/lo_smilzo_terro.html

3 http://www.beppegrillo.it/cgi-bin/service.cgi?entry_id=584;parent_id=649885

domenica 15 ottobre 2006

Uso di “canne” tra gli Assessori e Consiglieri Comunali di Savona

Sono rimasto stupito questa mattina leggendo la prima pagina del SecoloXIX dove alcuni Assessori e Consiglieri Comunali dichiaravano di avere fatto uso di cannabis. Addirittura l’Assessore ai lavori pubblici Livio di Tullio ammette di farne uso saltuario ancora ora; sarebbe particolarmente interessante, soprattutto per le nostre forze dell’ordine, sapere da chi si rifornisce il nostro Assessore. Luca Martino invece paragona uno spinello ad una sbornia e perciò, secondo lui, non crede faccia male; peccato che da un Assessore, che si presume debba dare il buon esempio, mi sarei aspettato una condanna ad entrambi i casi. Sia una sbornia che una canna non sono buoni esempi da portare ai giovani, ancor di più da un Assessore allo Sport. Ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria vita, ma quando ricopre un ruolo così importante all’interno di una comunità non può permettersi di fare autentici “spot” all’uso di sostanze stupefacenti, soprattutto perché si invitano i giovani ad infrangere norme dello Stato. Condanno moralmente il comportamento dei nostri rappresentanti e spero che l’autorità giudiziaria voglia indagare su chi rifornisce queste persone che ammettono ancora ora di fare uso di droga. Fino a prova contraria in Italia la droga è illegale ed è reato. Ancora più grave il fatto che siano in nostri rappresentanti nelle istituzioni a farne uso.

venerdì 6 ottobre 2006

NO alla tassa sulle rassegne stampa

Sono contrario all'imposizione di una tassa sulle rassegne stampa realizzate senza scopo di lucro.Chiedo pertanto che il Parlamento abolisca con un opportuno provvedimento il primo comma dell'articolo 32 del capo IX del decreto legge 3 ottobre 2006 n. 262, recante "Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria", con cui sono state anticipate alcune delle misure previste dal disegno di legge finanziaria 2007.Questa tassa non aggiungerebbe niente al lavoro dei giornalisti e degli scrittori, ma sarebbe solo un ingiusto guadagno per i gruppi editoriali a cui questi autori hanno ceduto la gestione dei loro diritti.Chiedo che la legge sul diritto d'autore venga ripristinata nella sua precedente formulazione, in base alla quale "gli articoli di attualità di carattere economico, politico o religioso, pubblicati nelle riviste o nei giornali, oppure radiodiffusi o messi a disposizione del pubblico, e gli altri materiali dello stesso carattere possono essere liberamente riprodotti o comunicati al pubblico in altre riviste o giornali, anche radiotelevisivi, se la riproduzione o l'utilizzazione non è stata espressamente riservata, purché si indichino la fonte da cui sono tratti, la data e il nome dell'autore, se riportato".Chiedo al governo del mio paese di promuovere come previsto dalla stessa Costituzione, lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, anche e soprattutto attraverso la libera circolazione dei saperi e la difesa del diritto a "cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere", stabilito dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.Mi impegno a fare quanto e' in mio potere affinche' venga pubblicamente denunciato ogni tentativo di soffocare la libera iniziativa culturale dei cittadini con obblighi e tassazioni contrarie ai principi costituzionali e ai diritti umani universali.

lunedì 2 ottobre 2006

Finanziamenti danni mareggiata Spotorno

Molti si sono interessati in questi giorni della terribile mareggiata abbattutasi contro le coste spotornesi ma poche sono le soluzioni concrete adottate dalle istituzioni per aiutare i gestori dei bagni marini colpiti da tale danno. Io invece vorrei suggerire all’Amministrazione Comunale di Spotorno una soluzione semplice ed immediata. Infatti il Comune, ad inizio stagione, aveva provveduto a raccogliere fondi per il progetto di ripascimento strutturale della costa (circa 25mila metri cubi di sabbia da versare in tre anni sulle spiagge spotornesi). I lavori di rifacimento delle spiagge dovrebbero partire già dal prossimo anno ma, dopo i tragici avvenimenti, sarebbe illogico spendere soldi per rifare la costa quando rimane già poco degli stabilimenti balneari; motivo in più poi che parte del finanziamento è stato effettuato direttamente dai bagni marini di Spotorno (l’altra metà finanziamenti regionali). Inviterei quindi l’Amministrazione Comunale a ridistribuire ai gestori dei bagni marini almeno la parte di denaro da loro versata ad inizio stagione e rinviare il progetto di ripascimento delle spiagge ad altra data. So che potrebbero esserci alcuni ostacoli burocratici a questa operazione ma spero che il buon senso possa prevalere.

venerdì 15 settembre 2006

Mareggiata a Spotorno

Dopo incendi, vandalismi e mal tempo la comunità di Spotorno è stata colpita ancora una volta dalla sfortuna, infatti la notte scorsa, tra mezzanotte e l’una, si è abbattuta lungo le coste una violenta mareggiata che ha provocato la vera e propria distruzione di numerosi bagni marini. Stamattina lo scenario era desolante; alcuni stabilimenti balneari come i Kinka, Kon Tiki, Ancora, Cantinone Mare etc. hanno perso tutto. Chi ha perso la boa e tutti gli ombrelloni, chi un centinaio di lettini, chi stamattina non ha trovato più nulla perché il mare si era già portato via tutto. Il duro lavoro di una stagione andato in fumo in pochi minuti. Molte volte siamo corsi in aiuto di persone colpite da cataclismi in capo al mondo con sottoscrizioni, aiuti etc. Ora è una comunità vicina a noi a chiedere aiuto. Il mio non è un appello politico poiché la colpa non è di nessuno ma invito tutti quelli che ne hanno la possibilità a muoversi per aiutare la nostra gente, persone oneste che vivevano del loro lavoro. Le Istituzioni devono fare di tutto per permettere loro di tornare a lavorare. Qualsiasi cosa ma subito. Spotorno deve tornare a vivere.

venerdì 25 agosto 2006

SITUAZIONE BAGNI MARINI TERZO MOLO SPOTORNO

Ormai da anni i gestori degli stabilimenti balneari situati in loc. Maremma a Spotorno (Terzo Molo) devono convivere con una serie di problematiche legate all’incapacità gestionale della Pubblica Amministrazione.
Un primo problema riguarda la mancanza di un numero adeguato di parcheggi poiché il fine settimana, già dalle prime ore della mattina, tutti i parcheggi risultano occupati compresi quelli a pagamento; unica soluzione per gli automobilisti è parcheggiare presso il campo sportivo di Spotorno, ma poi difficilmente riusciranno a raggiungere le spiagge più a levante a causa dell’eccessiva distanza e della mancanza di un servizio efficiente di mezzi di trasporto. Altro problema riguarda la situazione che si viene a creare nelle ore notturne quando è aperto il locale “Bahia Blanca”. Le notti del fine settimana sono le più difficili per i gestori dei bagni marini del terzo molo e molti di loro sono costretti a fare turni notturni massacranti per vigilare sulle attrezzature dei propri i bagni; mai come questo anno si sono registrati così tanti danni vandalici. Infatti nei periodi di apertura del “Bahia Blanca” il rettilineo che da Spotorno porta a Bergeggi si affolla di ragazzi ed in quel orario non vi è alcun controllo da parte delle forze dell’ordine. Suggerisco all’Amministrazione Comunale di Spotorno alcuni rimedi a queste problematiche:· Istituire un servizio navetta che colleghi il parcheggio situato presso il campo da calcio (tra Noli e Spotorno) con gli stabilimenti balneari più a levante in modo tale da consentire un alternativa efficace agli automobilisti che nel week end intendono raggiungere i bagni del Terzo Molo.· Istituire un servizio di controllo notturno che sorvegli le spiagge situate in loc. Maremma nelle serate di apertura del Bahia Blanca specialmente nelle ore più “calde” ovvero tra le ore 2 e 4. Tutto questo è indispensabile per non creare a Spotorno stabilimenti balneari di serie A e stabilimenti balneari di serie B.

giovedì 3 agosto 2006

CHI HA VOTATO SI ALLA SCARCERAZIONE DI 12000 DETENUTI

Senatori che hanno votatoa favore dell'indulto:
ALLEANZA NAZIONALE Buccico Emilio Nicola, Curto Euprepio, De Angelis Marcello, Matteoli Altero, Saporito Learco, Valentino Giuseppe AUTBosone Daniele, Molinari Claudio, Montalbano Accursio, Negri Magda, Peterlini Oskar, Pinzger Manfred, Rubinato Simonetta, Thaler Ausserhofer Helga, Tonini Giorgio DC-IND-MAAntonione Roberto, Cutrufo Mauro, Girfatti Antonio Franco, Manunza Ignazio, Massidda Piergiorgio, Pistorio Giovanni, Rotondi Gianfranco, Santini Giacomo, Saro Giuseppe Ferruccio, Stracquadanio Giorgio Clelio
FORZA ITALIA Alberti Casellati M. E., Amato Pietro Paolo, Asciutti Franco, Azzollini Antonio, Baldini Massimo, Barba Vincenzo, Barelli Paolo, Bettamio Giampaolo, Bianconi Laura, Biondi Alfredo, Bonfrisco Anna Cinzia, Burani Procaccini Maria, Camber Giulio, Cantoni Gianpiero Carlo, Carrara Valerio, Casoli Francesco, Cicolani Angelo Maria, Colli Ombretta, Comincioli Romano, Costa Rosario Giorgio, D'Ali' Antonio, Dell'Utri Marcello, Fazzone Claudio, Ferrara Mario Francesco, Firrarello Giuseppe, Gentile Antonio, Ghedini Niccolo', Ghigo Enzo, Giuliano Pasquale, Grillo Luigi, Iannuzzi Raffaele, Iorio Angelo Michele, Izzo Cosimo, Lorusso Antonio, Lunardi Pietro, Malan Lucio, Malvano Franco, Marini Giulio, Mauro Giovanni, Morra Carmelo, Nessa Pasquale, Novi Emiddio, Palma Nitto Francesco, Pastore Andrea, Pianetta Enrico, Piccioni Lorenzo, Piccone Filippo, Pisanu Beppe, Pittelli Giancarlo, Possa Guido, Quagliariello Gaetano, Rebuzzi Antonella, Sacconi Maurizio, Scarabosio Aldo, Scarpa Bonazza Buora Paolo, Schifani Renato Giuseppe, Scotti Luigi, Stanca Lucio, Sterpa Egidio, Taddei Vincenzo, Tomassini Antonio, Vegas Giuseppe, Ventucci Cosimo, Viceconte G. Walter C., Vizzini Carlo, Zanettin Pierantonio, Ziccone Guido
IU-VERDI-COMUNISTI ITALIANI Bulgarelli Mauro, Cossutta Armando, De Petris Loredana, Pecoraro Scanio Marco, Ripamonti Natale, Silvestri Gianpaolo
MISTO Andreotti Giulio, Colombo Emilio, Cossiga Francesco, Del Pennino Antonio Adolfo Mar
MISTO-PDM Fuda Pietro
MISTO.POP-UDEUR Barbato Tommaso, Cusumano Stefano, Mastella Clemente
RIFONDAZIONE COMUNISTA Albonetti Martino, Alfonzi Daniela, Allocca Salvatore, Boccia Maria Luisa, Bonadonna Salvatore, Brisca Menapace Lidia, Capelli Giovanna, Caprili Milziade, Confalonieri Giovanni, Del Roio Josè Luiz, Di Lello Finuoli Giuseppe, Emprin Gilardini Erminia, Gagliardi Rina, Giannini Fosco, Grassi Claudio, Liotta Santo, Malabarba Luigi, Martone Francesco, Nardini Maria Celeste, Palermo Anna Maria, Russo Spena Giovanni, Sodano Tommaso, Tecce Raffaele, Turigliatto Franco, Valpiana Tiziana, Vano Olimpia, Zuccherini Stefano
UDC Baccini Mario, Buttiglione Rocco, Ciccanti Amedeo, De Poli Antonio, D'Onofrio Francesco, Eufemi Maurizio, Fantola Massimo, Follini Marco, Forte Michele, Libe' Mauro, Maffioli Graziano, Maninetti Luigi, Marconi Luca, Monacelli Sandra, Naro Giuseppe, Pionati Francesco, Poli Nedo Lorenzo, Ruggeri Salvatore, Trematerra Gino, Zanoletti Tomaso
ULIVO Adragna Benedetto, Amati Silvana, Angius Gavino, Baio Dossi Emanuela, Banti Egidio, Barbieri Roberto, Barbolini Giuliano, Bassoli Fiorenza, Battaglia Giovanni, Bellini Giovanni, Benvenuto Giorgio, Bettini Goffredo Maria, Bianco Enzo, Binetti Paola, Bobba Luigi, Boccia Antonio, Bodini Paolo, Bordon Willer, Bruno Franco, Brutti Massimo, Brutti Paolo, Bubbico Filippo, Cabras Antonello, Calvi Guido, Carloni Anna Maria, Casson Felice, D'Amico Natale Maria Alfonso, Danieli Franco, De Simone Andrea Carmine, Di Siena Piero, Enriques Federico, Fazio Bartolo, Ferrante Francesco, Filippi Marco, Finocchiaro Anna, Fontana Carlo Ferruccio Antoni, Franco Vittoria, Galardi Guido, Garraffa Costantino, Gasbarri Mario, Giaretta Paolo, Iovene Antonio, Ladu Salvatore, Latorre Nicola, Legnini Giovanni, Livi Bacci Massimo, Lusi Luigi, Maccanico Antonio, Magistrelli Marina, Magnolfi Beatrice Maria, Manzella Andrea, Manzione Roberto, Marino Ignazio Roberto Maria, Massa Augusto, Mele Giorgio, Mercatali Vidmer, Micheloni Claudio, Mongiello Colomba, Montino Esterino, Morando Antonio Enrico, Morgando Gianfranco, Nieddu Gianni, Palumbo Aniello, Papania Antonino, Pasetto Giorgio, Pegorer Carlo, Piglionica Donato, Pignedoli Leana, Pisa Silvana, Polito Antonio, Pollastri Edoardo, Procacci Giovanni, Randazzo Antonino, Ranieri Andrea, Roilo Giorgio, Ronchi Edo, Rossa Sabina, Rossi Paolo, Salvi Cesare, Scalera Giuseppe, Scarpetti Lido, Serafini Anna Maria, Sinisi Giannicola, Soliani Albertina, Treu Tiziano, Turano Renato Guerino, Turco Livia, Vernetti Gianni, Villecco Calipari Rosa Maria, Vitali Walter, Zanda Luigi, Zavoli Sergio WolmarDeputati che hanno votatoa favore dell'indultoVERGOGNA !
Democrazia Socialista Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi.
Forza Italia Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.
Italia Dei ValoriRossi Gasparrini.
La Rosa Nel Pugno Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.
Misto Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.
Rifondazione Comunista Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.
Udc Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi.
Udeur Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, D’elpidio, Fabris, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano, Pisacane, Satta.
Ulivo Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola, Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.VerdiBalducci, Boato, Boco, Bonelli, Cassola, Cento, De Zulueta, Francescato, Fundaro’, Lion, Pecoraro Scanio, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella.

sabato 10 giugno 2006

Record per il Governo Prodi

Ieri, venerdì 9 giugno 2006, il Governo Prodi ha raggiunto un altro record ovvero quello di essere il più numeroso della storia repubblicana. La nuova squadra di Governo infatti ha raggiunto le 102 unità tra Ministri, Vice Ministri e Sotto Segretari. Tutto questo renderà ancora più lunga, corposa ed onerosa la nostra amministrazione pubblica; inoltre va in netta opposizione al progetto federalista del centro destra il quale invece mira a decentrare e snellire la Pubblica Amministrazione accorciando quindi anche i tempi nell’offerta dei servizi.

Ma il centro sinistra non è nuovo a questi pasticci; ben ci ricordiamo ancora la riforma “federalista” del loro governo (per altro ancora in vigore) la quale creò non pochi problemi alla Corte Costituzionale che venne letteralmente sommersa di richieste ad esprimersi in merito al confine di competenze legislative tra Stato e Regione in materia Sanitaria e di Diritto alla Salute.

Il 25 e 26 giugno abbiamo l’opportunità di cancellare i “pasticci costituzionali” del centro sinistra e dire basta al continuo accentramento dei poteri. Possiamo dare un segnale all’attuale Governo che da una parte lamenta i buchi lasciati dal centro destra, dall’altra aumenta le “poltrone” per gli “amici”.

Vorrei ricordare che il passato governo è stato l’unico a far votare la riduzione dello stipendio a Deputati e Senatori (-10%) e l’attuale riforma costituzionale che prevede una riduzione di ben 175 parlamentari. Tutto questo mentre Enti Locali come il Comune e la Provincia di Savona (Centro Sinistra), dopo essere scesi in piazza per i tagli delle finanziarie del Governo Berlusconi, raddoppiavano il gettone di presenza ai propri consiglieri.

Questo non può che essere di cattivo esempio per noi ragazzi perciò il 25 e 26 giugno voteremo e faremo votare SI al prossimo referendum sulla riforma costituzionale.

Formica Danilo
Resp. Prov.le Comitato “i Giovani Votano SI”

martedì 16 maggio 2006

Savona, ICI tassa più alta

Era già sceso in campo qualche tempo fa l’Assessore all’Economia e al Bilancio del Comune di Savona Alessandro Nofroni, per spiegare che Savona aveva un’Ici più bassa rispetto alla ben più alta media della Provincia savonese e di alcune località della riviera. E questo è senz’altro dato assicurato. Ma ai savonesi non ha fatto certo piacere i dati diffusi da un’indagine de “Il Sole 24 ore”, dove la cittadina capoluogo di Provincia si attesta ad una media di 456 euro all’anno per le famiglie, superiore rispetto ai 414 euro di Imperia, ma inferiroe ai 502 di La spezia e ai 592 di Genova. Sono 27.831 le famiglie soggette alla tasse comunali e sulla media di 811 euro all’anno l’Ici rimane quella più elevata, la Tarsu,invece, la tassa sul ritiro dei rifiuti urbani, è valutata in una media di 263 euro all’anno. La tanto discussa tassa sugl’immobili, quindi, resta il tributo comunale più consistente a carico delle famiglie savonesi ed è stata e sarà, fino al prossimo 29 maggio, uno dei temi più delicati per Savona che dovranno affrontare i quattro candidati sindaco.

domenica 14 maggio 2006

Alcuni punti del mio programma...

  • Parcheggi gratuiti ai residenti: in questi anni l’amministrazione comunale non ha pensato a costruire nuovi parcheggi bensì a rendere a pagamento anche quei pochi presenti nel centro cittadino ed in periferia. In particolare per le vie periferiche, chiedo che ai residenti sia garantito il diritto di parcheggiare senza ulteriori tassazioni (vedi parcheggio Ata di via Saredo).
  • Abolizione tassazione insegne commerciali: sarà una delle mie priorità qualora venissi eletto: perché tassare ulteriormente e, a parer mio insensatamente, quei commercianti che con le loro insegne rendono più luminosa e moderna la nostra città? Le insegne commerciali sono utilissime per rendere più luminosi, belli e vivi i nostri quartieri.
  • Riduzione I.C.I. per Legino e Zinola: Chi, dovendo acquistare un alloggio, non tiene conto della vicinanza del depuratore? Se si ipotizza un raggio di 500 mt. dal depuratore savonese, si scopre che l'area interessa circa 1000 unità abitative del valore medio di 200 milioni delle vecchie lire. I cittadini che possiedono un alloggio nella zona interessata hanno visto svalutarsi del 30% il proprio alloggio a colpa dei miasmi provocati dal depuratore. E chi risarcisce il danno economico? Su 200 milioni di lire ogni proprietario ha perso circa 60 milioni ed in totale il danno economico si aggira quindi sui 60 miliardi di lire!!!! (quasi il valore di costruzione del depuratore). Chiedo pertanto come risarcimento danni al Comune di Savona, per le zone di Via Nizza (zona mare Zinola), piazza Bernini, Via Frumento, Via Bellavista, zona 167 di Legino, N.S. del Monte e loc. Zenè una cospicua riduzione dal pagamento dell'Ici. Senza tener conto che in località Passeggi, a monte del depuratore, è stata approvata nel 2002 l'ubicazione del nuovo carcere mandamentale (circa 100000 metri cubi di volume, 200 reclusi); a cosa serve una struttura così grande? I cittadini di Legino-Zinola sono cittadini di serie B?
  • No area Sosta Camper a Zinola (vicino a complesso La Rada): motivi del nostro no ð totale assenza di analisi del bisogno, inattendibilità del piano dei ricavi previsti, non soddisfa l’interesse pubblico ed intaserebbe di veicoli uno spazio già compromesso.
  • Giù le mani dalle nostre spiagge libere: impediamo al Comune di appropriarsi della nostra spiaggia pubblica. Difendiamo i nostri spazi e chiediamo maggiori impegni per valorizzarli. Il mio progetto sarebbe quello di attrezzare le spiagge libere, a spese del Comune, come in Francia e in Spagna, con una costante assistenza riservata ai bagnanti, per garantire la sicurezza in mare e la pulizia della spiaggia.

giovedì 4 maggio 2006

Altra sconfitta per i savonesi

Ancora una volta i cittadini non vengono ascoltati da un’amministrazione sempre più lontana dai problemi legati al territorio.
E’ di questi giorni la notizia che il Comune intende andare avanti nei lavori per lo spostamento dei Bagni S. Cristoforo. Non voglio entrare nel merito dei motivi che hanno portato a questo “trasloco” poiché ce ne sarebbe troppo da dire ma sicuramente mi sembra eccessivo questo sovradimensionamento a discapito della spiaggia pubblica.
Vorrei ricordare a tutti come i savonesi abbiano già perso in questi ultimi anni parte di spiaggia libera alla foce del Letimbro dovuta ai nuovi lavori di edilizia privata e che, anche in quella occasione, la cittadinanza si era mobilitata tramite una sottoscrizione di centinaia di savonesi per salvare quella parte di spiaggia insieme alla demolizione della pista di pattinaggio ma, come sempre fu del tutto inutile. Oggi riviviamo la stessa situazione e probabilmente nulla cambierà di nuovo. Anch’io vorrei accodarmi alle richieste di fermo dei lavori di privatizzazione di un tratto di spiaggia pubblica; inoltre vorrei inserire l’idea di valorizzare maggiormente i tratti di spiaggia libera della nostra città creando spiagge attrezzate modello Francia e Spagna ed assumendo, a carico del Comune per la sola stagione estiva, bagnini per garantire la sicurezza dei bagnanti (sarebbe anche un modo furbo per trovare nuovi posti di lavoro stagionali per molti giovani). Infine leggendo il comunicato dei Verdi mi viene un leggero sorriso riferito in particolare alla sensibilità dell’Ing. Canavese ma d’altra parte non hanno specificato a cosa sia stato sempre sensibile; lascio all’immaginazione del lettore.

mercoledì 3 maggio 2006

Che fine ha fatto l’aquila savonese?

Da qualche mese pare che l’amministrazione comunale di Savona abbia deciso di cambiare lo stemma cittadino. Come tutti ben sapranno l’aquila con le ali alte è il simbolo del nostro stemma come viene naturalmente confermato anche dal sito internet del Comune di Savona all’indirizzo http://www.comune.savona.it/IT/Page/t05/view_html?idp=2582 ; da un po’ di tempo però nel centro cittadino sono apparsi due strani cartelli raffiguranti un simbolo del tutto nuovo. I due cartelli sono ben visibili poiché esposti in Piazza Giulio II e Corso Italia.. e l’aquila che fine ha fatto? Ed i cartelli che sono finiti a Savona da quale Comune provengono? Situazione alquanto grottesca; spero che chi di dovere si attivi immediatamente per modificare i cartelli e riportare il nostro simbolo tra le vie savonesi. Potrà sembrare agli occhi del lettore un banale errore ma purtroppo è solo una delle tante prove evidenti di come l’attuale amministrazione sottovaluti e non valorizzi l’immenso patrimonio storico che la nostra cittadina possiede.

martedì 25 aprile 2006

Situazione del verde pubblico a Savona

In questi giorni è in corso a Genova l’Euroflora, la fiera internazionale del fiore, alla quale partecipa anche il Comune di Savona con un suo stand.
Bisogna prendere atto che a Savona, come ogni fine legislatura, il Comune sta facendo qualcosa (un minimo) per abbellire la nostra città e quindi, visto che poi per altri cinque anni non vedremo più nulla, vorrei invitare l’amministrazione attuale ad uno sforzo ulteriore.
Infatti per un turista potrebbe sembrare un paradosso visitare lo stand del Comune di Savona all’Euroflora e poi vedere lo stato del verde pubblico facendo una passeggiata lungo la darsena del nostro porto; infatti è da ormai molti mesi che pendono da diversi lampioni fioriere con piante ormai secche e senza colore.
Questo non stupisce me naturalmente poiché dopo parecchi anni di amministrazione di sinistra a Savona ho capito qual è il loro metodo il quale può essere efficace ma non di certo efficiente; basti pensare a come viene gestito il verde pubblico: ogni tot mesi viene chiamata una ditta (cooperativa se va bene) per sistemare aiuole o altro, ma poi non si pensa ad un lavoro di manutenzione quindi dopo pochi mesi tutto è da rifare.
Direte voi, ma non sarebbe più logico e meno dispendioso pagare qualcuno che se ne occupi giornalmente? Io me lo sono chiesto moltissime volte e l’unica risposta che riesco a darmi e che a qualcuno convenga così.. come si sa a Savona ognuno fa i suoi interessi no?

mercoledì 8 marzo 2006

Lettera all'Assessore Regionale ai Trasporti

All’Assessore ai Trasporti
della Regione Liguria
dott. Luigi Merlo

PREMESSO

· Nel nuovo orario invernale del trasporto ferroviario, entrato in vigore nel dicembre scorso, la società Trenitalia in accordo con la Regione Liguria ha deciso di eliminare tutti i treni interregionali che collegavano il ponente savonese con Milano per sostituirli con convogli ICplus a prenotazione del posto obbligatoria.

CONSIDERATO

· L’ultima indagine nazionale dell’istituto “Altroconsumo” rileva come il cambiamento di tipologia di treni sulla tratta Savona – Milano abbia provocato una differenza di spesa del 68,5% in più ed, allo stesso tempo, sono aumentati i minuti di viaggio (+50 minuti) ed i ritardi.
· Pochi giorni fa la Regione Veneto ha sanzionato i continui disservizi di Trenitalia con una multa di 1.810.408,41 €, la quale verrà restituita ai pendolari che quei disservizi li hanno subiti. Ad aprile i viaggiatori veneti avranno una detrazione del 60% sul tagliando settimanale, dell’80% su quello mensile mentre su quello annuale sarà dell’8,5%.

SI CHIEDE

· la motivazione per cui la Regione Liguria non si sia minimamente opposta alla soppressione dei convogli interregionali;
· il ripristino di almeno 6 collegamenti giornalieri interregionali tra la riviera di Ponente ed il capoluogo lombardo;
· sanzioni sul modello della regione veneta per restituire una dignità ai pendolari liguri che troppo spesso sono costretti a subire le politiche scellerate e fallimentari di Trenitalia.

Danilo FORMICA

mercoledì 15 febbraio 2006

GIU’ LE MANI DAL CROCIFISSO


La sentenza numero 556 salva il crocifisso. Oggi non è stato preservato solamente una banale arredo scolastico, come scritto nei due regolamenti del 1924 e 1927 ma è stata salvata la nostra cultura.
Nella nostra storia il crocifisso è sempre stato protagonista pur con diversi significati basti pensare all’uso che ne facevano gli antichi Celti o prima ancora il popolo più antico d’Europa: i Liguri; entrambi usavano la croce come simbolo dell’uomo, simbolo della vita.
Per anni poi fu il simbolo religioso che caratterizzò la nostra penisola e che svolse un ruolo importante anche come collante sociale infatti, come sostiene Durkheim, la religione ed i suoi simboli tendono ad integrare gli individui ad un assieme di valori collettivi.

Il crocifisso oggi non è più solo il segno della nostra cristianità bensì il simbolo culturale di un intera collettività che si riconosce in principi comuni e vuole preservare le proprie tradizioni; togliere il crocifisso sarebbe significato distruggere i valori che per anni ci hanno contraddistinto ed avrebbe portato la nostra società in un stato di anomia.

E’ giusto avere uno stato laico, ma chiunque venga nel nostro paese deve accettarne le leggi, la cultura e le proprie usanze; non è pensabile che chiunque venga pretenda di comandare in casa nostra. La Lega Nord ed i Giovani Padani si batteranno sempre per la difesa di ogni libertà ed il rispetto delle tradizioni

mercoledì 1 febbraio 2006

PRIMA PALAZZINARI.. POI ROBIN HOOD…


A pochi mesi dalle elezioni il centro sinistra dimostra ancora una volta tutta la sua debolezza. Un centro sinistra nato e tenuto insieme solamente dall’antipatia verso Berlusconi e chiaramente incapace di governare un paese. Come faccio a dirlo? Basta osservare quello che sta succedendo nelle varie regioni dove governano coalizioni rosse.

In Campania ormai da anni è emergenza sicurezza ed, ancora oggi, non si intravedono margini di miglioramento. In quanto a rifiuti si è ormai capito che gli amministratori locali non hanno alcuna intenzione di affrontare il problema forse perché dietro di esso vi è una lobbie con la quale si fanno facilmente “affari”.

In Lombardia la Provincia di Milano (centro sinistra) spende soldi pubblici per sovvenzionare le famose manifestazioni gay.

In Piemonte la Bresso invece di affrontare il problema del “corridoio 5” e trovare delle soluzioni, si reca a Roma, in Parlamento, solo per riferire di come proseguono i lavori per le olimpiadi invernali.

A Genova il comune pensa di utilizzare di nuovo denaro pubblico per riqualificare la zona di Cornigliano; peccato che per riqualificazione urbana il Comune di Genova si riferisca alla costruzione nel centro della città di una mega – moschea.

Infine è di oggi la notizia che il gruppo di Rifondazione Comunista, al Governo della Regione Liguria, propone di requisire le seconde case sfitte da più di un anno per darle ai senza tetto. Io personalmente se avessi una seconda casa acconsentirei pure, ma prima mi dovrebbero spiegare come mai in questi ultimi decenni di governi di sinistra nelle varie cittadine liguri siano avanzati solo progetti di edilizia privata.

A Savona da anni si costruiscono case, naturalmente dietro vi sono sempre le solite cooperative, come mai però non si costruiscono case popolari?? Facendo un giro per Milano mi sono accorto che in un agenzia vendevano le case ancora in costruzione alla foce del Letimbro, sapete a quanto? Ottomila euro al metro quadro!!!

Allora smettiamola di dire che non ci sono case poiché se non ci sono è solamente colpa vostra e delle vostre politiche edilizie. Non potete prima svendere le città che governate, intascarvi il denaro da chi con il lavoro si compra onestamente una casa per poi requisirla e darla a chi non la ha.
Prima palazzinari poi Robin Hood.. alla faccia della coerenza!!

venerdì 20 gennaio 2006

Verdi..?


Apprendo con simpatia dal sito www.uominiliberi.blogspot.com come i “Verdi” intendono proporre un programma verde per Savona; sul loro sito poi leggo i magnifici obbiettivi che intendono raggiungere nella prossima legislatura e mi vengono spontanee alcune domande:

· Alle prossime Amministrative correranno per caso da soli?
· Se così non fosse, faranno un patto politico con quel centro sinistra che in questi anni è stato tutto tranne che “verde”?
· Infine, dove erano nascosti negli ultimi 8 anni di governo della città?

Il loro programma è fantastico, anzi di più.. mi auguro che venga rispettato a pieno punto per punto, peccato sia l’esatto contrario della politica portata avanti per otto anni dall’attuale giunta di centro sinistra.

Alcuni esempi?
Migliaia di metri cubi di cemento sono piovuti su Savona come non mai (edilizia privata in particolare), concessioni edilizie in deroga, nuove costruzioni di parcheggi in superficie e talvolta a danno del verde urbano vedi Giardini di via delle Trincee che, oltretutto, per negligenza dell’Amministrazione Comunale rischiano di venire sottratti all’utenza pubblica.

E poi.. mi sbaglio o i Verdi fanno parte della stessa maggioranza di centro sinistra in Consiglio Regionale che ha affidato un poltroncina da Assessore all’ex Sindaco di Savona Ruggeri?
E Ruggeri.. non è quel simpatico signore che vuole a tutti i costi il porticciolo della Margonara e l’inceneritore tanto per dirne due?
Senza tralasciare poi la gravosa vicenda e le tante promesse riguardo la discarica di Cima Montà?
E del Carcere da 200 posti?? Serve a Savona? Non è stato già approvato il sito dove ubicarlo?
E i trenta alberi di Via Nizza che dovranno fare spazio all’area camper approvata dall’attuale amministrazione negli ultimi mesi??? Ci sarebbe da fare un lungo elenco, ma mi limito a questi punti e mi chiedo: Ci sono o ci fanno??

sabato 7 gennaio 2006

NO camper NO parking




Ennesima invasione di campeggiatori in corso Colombo. Come ogni ponte di festa la zona del prolungamento deve fare i conti con campeggiatori indisciplinati che si appropriano dei parcheggi “lato mare” per trascorrervi qualche giorno di vacanza. Qualche mese fa avevo già denunciato questa situazione ma, come è consuetudine, l’amministrazione comunale non ha preso alcun provvedimento.

I camperisti si appropriano di un area non adatta a sopportare tale attività ed, inoltre, occupano uno spazio vitale per i residenti di Via XX Settembre e Corso Colombo i quali. nei
giorni festivi. riscontrano una mancanza oggettiva di parcheggi. Vorrei ricordare infatti come in questa zona vi sia già un cantiere aperto per la copertura della piscina e che, il grande parcheggio a lato della Chiesa Sacro Cuore sia sempre chiuso ed inutilizzato da più di un decennio.

Vorrei sapere con quale faccia tosta i nostri amministratori possano chiedere un pagamento così alto dell’Ici se poi i servizi offerti sono questi..

Danilo FORMICA