domenica 22 ottobre 2006

FONDI CIPE ALLA FERRANIA

Presto ci potrebbe essere lo sbloccamento dei fondi CIPE per la reindustrializzazione della Ferrania (1) ovvero 48 milioni e 200 mila euro che lo Stato verserà all’attuale proprietà per il rilancio dell’Azienda. Leggendo la notizia mi pongo alcuni interrogativi: se io, per esempio, pochi mesi fa avessi comprato un azienda in piena crisi di bilancio a soli 10 milioni di euro (2) lo Stato poi mi avrebbe aiutato versandomi 48 milioni e 200 mila euro per rimettere sul mercato la mia azienda? Inoltre è da considerare che al vertice di questa azienda vi è un “manager” (Ing. Gambardella) di dubbie capacità amministrative; basti vedere come riuscì ad avviare a fallimento sicuro l’ILVA tra il 1889 (anno in cui Prodi attuale Presidente dell’IRI gli diede il compito di Amministratore Delegato) ed il gennaio 1993 (quando si dimise a seguito delle gravi perdite dell’azienda). Riuscirà a rilanciare Ferrania? Siamo sicuri che non finirà come alla Germantex s.r.l. (3) dove i fondi pubblici dell’ex legge 64 ancora oggi non si sa dove siano andati a finire e gli operai aspettano ancora la promessa reindustrializzazione aziendale? I fondi del CIPE faranno la stessa fine? Rimango con i miei dubbi sperando di non dovermi dare risposte affermative tra qualche mese.


note:
1 http://www.lancora.com/06/2006-10-22/art_ca_01.html

2 http://www.beppegrillo.it/2005/03/lo_smilzo_terro.html

3 http://www.beppegrillo.it/cgi-bin/service.cgi?entry_id=584;parent_id=649885

domenica 15 ottobre 2006

Uso di “canne” tra gli Assessori e Consiglieri Comunali di Savona

Sono rimasto stupito questa mattina leggendo la prima pagina del SecoloXIX dove alcuni Assessori e Consiglieri Comunali dichiaravano di avere fatto uso di cannabis. Addirittura l’Assessore ai lavori pubblici Livio di Tullio ammette di farne uso saltuario ancora ora; sarebbe particolarmente interessante, soprattutto per le nostre forze dell’ordine, sapere da chi si rifornisce il nostro Assessore. Luca Martino invece paragona uno spinello ad una sbornia e perciò, secondo lui, non crede faccia male; peccato che da un Assessore, che si presume debba dare il buon esempio, mi sarei aspettato una condanna ad entrambi i casi. Sia una sbornia che una canna non sono buoni esempi da portare ai giovani, ancor di più da un Assessore allo Sport. Ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria vita, ma quando ricopre un ruolo così importante all’interno di una comunità non può permettersi di fare autentici “spot” all’uso di sostanze stupefacenti, soprattutto perché si invitano i giovani ad infrangere norme dello Stato. Condanno moralmente il comportamento dei nostri rappresentanti e spero che l’autorità giudiziaria voglia indagare su chi rifornisce queste persone che ammettono ancora ora di fare uso di droga. Fino a prova contraria in Italia la droga è illegale ed è reato. Ancora più grave il fatto che siano in nostri rappresentanti nelle istituzioni a farne uso.

venerdì 6 ottobre 2006

NO alla tassa sulle rassegne stampa

Sono contrario all'imposizione di una tassa sulle rassegne stampa realizzate senza scopo di lucro.Chiedo pertanto che il Parlamento abolisca con un opportuno provvedimento il primo comma dell'articolo 32 del capo IX del decreto legge 3 ottobre 2006 n. 262, recante "Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria", con cui sono state anticipate alcune delle misure previste dal disegno di legge finanziaria 2007.Questa tassa non aggiungerebbe niente al lavoro dei giornalisti e degli scrittori, ma sarebbe solo un ingiusto guadagno per i gruppi editoriali a cui questi autori hanno ceduto la gestione dei loro diritti.Chiedo che la legge sul diritto d'autore venga ripristinata nella sua precedente formulazione, in base alla quale "gli articoli di attualità di carattere economico, politico o religioso, pubblicati nelle riviste o nei giornali, oppure radiodiffusi o messi a disposizione del pubblico, e gli altri materiali dello stesso carattere possono essere liberamente riprodotti o comunicati al pubblico in altre riviste o giornali, anche radiotelevisivi, se la riproduzione o l'utilizzazione non è stata espressamente riservata, purché si indichino la fonte da cui sono tratti, la data e il nome dell'autore, se riportato".Chiedo al governo del mio paese di promuovere come previsto dalla stessa Costituzione, lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, anche e soprattutto attraverso la libera circolazione dei saperi e la difesa del diritto a "cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere", stabilito dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.Mi impegno a fare quanto e' in mio potere affinche' venga pubblicamente denunciato ogni tentativo di soffocare la libera iniziativa culturale dei cittadini con obblighi e tassazioni contrarie ai principi costituzionali e ai diritti umani universali.

lunedì 2 ottobre 2006

Finanziamenti danni mareggiata Spotorno

Molti si sono interessati in questi giorni della terribile mareggiata abbattutasi contro le coste spotornesi ma poche sono le soluzioni concrete adottate dalle istituzioni per aiutare i gestori dei bagni marini colpiti da tale danno. Io invece vorrei suggerire all’Amministrazione Comunale di Spotorno una soluzione semplice ed immediata. Infatti il Comune, ad inizio stagione, aveva provveduto a raccogliere fondi per il progetto di ripascimento strutturale della costa (circa 25mila metri cubi di sabbia da versare in tre anni sulle spiagge spotornesi). I lavori di rifacimento delle spiagge dovrebbero partire già dal prossimo anno ma, dopo i tragici avvenimenti, sarebbe illogico spendere soldi per rifare la costa quando rimane già poco degli stabilimenti balneari; motivo in più poi che parte del finanziamento è stato effettuato direttamente dai bagni marini di Spotorno (l’altra metà finanziamenti regionali). Inviterei quindi l’Amministrazione Comunale a ridistribuire ai gestori dei bagni marini almeno la parte di denaro da loro versata ad inizio stagione e rinviare il progetto di ripascimento delle spiagge ad altra data. So che potrebbero esserci alcuni ostacoli burocratici a questa operazione ma spero che il buon senso possa prevalere.